Archivi categoria: Letteratura statunitense
Nubi aleggianti su Wikipedia!
Da qualche tempo ho ripreso su Wikipedia, la nota “enciclopedia on-line”, un’attività di correzione orto-sintattica ed eventuale inserimento di informazioni.
Qui è visibile il mio profilo utente, “Montag313“, e così anche gli
interessi che animano le attività intraprese, i contributi prestati e i “lavori in corso“.
Lascia un commento | Tag: Amalfi, Amy Winehouse, Bly manor, Bradbury, Cinema, Conoscenza, Conoscenze, Contributi su Wikipedia, correzioni, Cultura, Fahrenheit 451, fantascienza, Faulkner, filosofia, Henry James, Hill house, interessi, Lessicografia, Letteratura, Letteratura greca antica, letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura statunitense, Lettura, Linguistica, Lost, luigi pirandello, Mitologia, Narratologia, Ortografia, Person of interest, Pirandello, PlayStation, Playstation4, scrittori e scritture, scrittura, Sintassi, Spazio 1999, teatro, The haunting, The haunting of Bly Manor, Titanic, Traduzioni, Videogames, Videogiochi, Wikipedia, Winehouse | Pubblicato in: Borges, Calvino, Cinema, comunicazioni, Contributi su Wikipedia, Fughe di pensiero, Letteratura, Letteratura del Novecento, Letteratura greca antica, Letteratura italiana, Letteratura latina, Letteratura spagnola, Letteratura statunitense, Letteratura sudamericana, Lettori e letture, Linguistica, lessicologia, semiotica..., Musica, Musica classica, Neogotico - horror, Pirandello, Poesia, Saggistica, Sciascia, scrittori e scritture, Syndesis disorientata, Teatro, televisione, Voci e visi dal passato
Unto my Books – so good to turn –
Far ends of tired Days –
It half endears the Abstinence –
And Pain – is missed – in Praise –
As Flavors – cheer Retarded Guests
With Banquettings to be –
So Spices – stimulate the time
Till my small Library –
It may be Wilderness – without –
Far feet of failing Men –
But Holiday – excludes the night –
And it is Bells – within –
I thank these Kinsmen of the Shelf –
Their Countenances Kid
Enamor – in Prospective –
And satisfy – obtained –
Ai miei Libri – così bello rivolgermi –
Ultimo lembo di stanche Giornate –
Che fa quasi amare l’Astinenza –
E la Pena – trascurare – nel Plauso –
Come le Fragranze – allietano gli Ospiti in Ritardo –
Con promesse di Banchetti –
Così gli Aromi – stimolano il tempo
Fino alla mia piccola Biblioteca –
Può esserci il Deserto – là fuori –
Lontani passi di Uomini imperfetti –
Ma la Festa – esclude la notte –
Ed è Scampanio – dentro –
Ringrazio questi Parenti dello Scaffale –
Le loro Fisionomie di Pelle
Innamorano – nell’Attesa –
E appagano – ottenuti –
J 604 (1862) / F 512 (1863)
2 commenti | Tag: Emily Dickinson, Letteratura, Letteratura statunitense, Poesia | Pubblicato in: Letteratura, Letteratura statunitense, Lettori e letture, scrittori e scritture, Poesia
..incespicati, duplici, sfocati, fino a spargersi e strinarsi di nulla.
Ma
“..con questi frammenti ho puntellato le mie rovine”
– thomas stearns eliot –
Lascia un commento | Tag: Cultura, Eliot, frammenti, Letteratura, Letteratura americana, Letteratura statunitense, Thomas Stearns Eliot | Pubblicato in: Fughe di pensiero, Letteratura, Letteratura del Novecento, Letteratura statunitense, Poesia, Syndesis disorientata
« Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi »
-Helen Keller, The five-sensed world, 1910-
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Fu questo un poeta – colui che distilla
un senso sorprendente
da significati ordinari,
ed essenze così immense
da specie familiari
morte alla nostra porta -:
stupore ci invade che
non fummo noi
a fissarle prima.
Chi dischiude e rivela le immagini,
il Poeta, è lui,
ci designa e condanna per contrasto
ad una illimitata povertà.
Della sua parte così inconsapevole,
che il furto non lo turberebbe,
è lui un Tesoro per la sua interiorità,
per il Tempo, esteriormente.
Emily Dickinson
(1862 ca.)
n.448:
This was a Poet – It is That
distills amazing sense
from ordinary Meanings
and Attar so immense
from the familiar species
that perished by the Door.
We wonder it was not Ourselves
arrested it – before –
of pictures, the Discloser –
the Poet – it is He –
entitles us – by contrast –
to ceaseless poverty –
Of portion – so unconscious –
the robbing – could not harm –
Himself – to Him – a Fortune –
exterior – to Time –
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About Bartleby, the scrivener
Il 6 giugno 1984 Calvino fu ufficialmente invitato dall’Università di Harvard a tenere le Charles Eliot Norton Poetry Lectures. Si tratta di un ciclo di sei conferenze. […]
Presto diventarono un’ossessione, e un giorno mi disse di avere idee e materiali per almeno otto lezioni, e non soltanto le sei previste e obbligatorie. […]
Al momento di partire per gli Stati Uniti, delle sei lezioni ne aveva scritte cinque. Manca la sesta “Consistency” e di questa solo so che si sarebbe riferito a “Bartleby” di Herman Melville.
[…] Questo libro riproduce il dattiloscritto come l’ho trovato. […]
Presentazione di Esther Calvino a:
Italo Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano, Garzanti, 1988.
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